mercoledì 21 novembre 2018

“Preghiera del mare” di Khaled Hosseini: un messaggio universale di speranza ed amore contro le guerre

Preghiera del mare, Khaled Hosseini

“Ma quella vita, quel tempo, ora sembra un sogno persino a me, come un brusio che svanisce in lontananza. Prima ci sono state le proteste, poi l’assedio. Il cielo che sputava bombe. La fame. I funerali. Sono cose che conosci.”
Ci sono libri pieni di parole che non dicono poi tanto e non lasciano grandi tracce alla fine. Altri nei quali bastano poche pagine per trasmettere un messaggio forte che resta nella mente e nel cuore del lettore.

Tra questi ultimi vi è “Preghiera del mare” (SEM, 2018, prefazione di Roberto Saviano) di Khaled Hosseini (“Mille splendidi soli” e “E l’eco rispose”) lo scrittore e medico afghano naturalizzato statunitense sempre molto sensibile a determinate tematiche.

In questo suo nuovo libro si parla di guerra, di migrazione, di terre ferite, di mare tanto immenso quanto terribile ed oscuro.

Ci sono le parole di un padre che scrive una lettera, una preghiera al figlio. Si tratta di un padre che ha paura ma che al tempo stesso spera in un futuro differente per la propria famiglia.

Le sue parole ricordano il passato, divenuto ormai evanescente, ripercorrono il terribile
Khaled Hosseini
presente fatto solamente di incertezza, e fanno intravedere un futuro di attesa.

Le illustrazioni di Dan Williams completano questo splendido lavoro circondando le parole e rendendole ancora più forti e dolorose.

Quella di “Una preghiera del mare” è una storia che viene da lontano ma che sempre più si avvicina a noi e ci riguarda in maniera profonda ed intima.

Poco più di cinquanta pagine che feriscono, commuovono, che ricordano quelle guerre infinite in diverse parti del mondo e quelle persone che si trovano costrette ad abbandonare tutto per un qualcosa che chissà cosa sarà, se vita ci sarà ancora…

 Link per l'acquisto qui



Nessun commento:

Posta un commento