“Onorerò il Natale nel mio cuore e cercherò di tenerlo con me tutto l'anno.” Charles Dickens
Meno uno al Natale e meno otto all’inizio del nuovo anno.
Quale migliore occasione per leggere una poesia
natalizia della scrittrice Cristina Biolcati che abbiamo amato in quest’anno e
continueremo a seguire nell’anno che sta per iniziare?
Una poesia che racconta di giorni di festa passati, di Natali che sembrano appartenere ad un’altra vita e per quanto rappresentino ricordi felici non è semplice andare oltre e goderne oggi come allora.
Dopotutto è la nostalgia il sentimento prevalente in
questo periodo dell’anno ed insieme ad esso la speranza, quella di un futuro
più sereno, di una mente sgombera dal dolore e di nuova forza per andare
avanti.
Vi lascio a "Notti di Natale" (della quale ognuno avrà una differente e personale interpretazione) e con essa auguro a tutte e
tutti voi delle feste serene e che l’anno nuovo sia per tutte e tutti noi migliore di
quello che stiamo per salutare.
Ho
sciolto ogni riserva
che
mi faceva stare male.
Non
le volevo ricordare,
quelle
notti in compagnia.
Di
un camino scoppiettante
e
risate nell’ora che s’attarda.
Ve
ne siete andati in tanti,
dalla
festa e dal ricordo,
sì
che al centro pesa il vuoto.
Un
grumo grande come il mondo
che
sa di neve e nostalgia.
Di
frulli pazzi e spazientiti,
per
la gioia che eterna occhieggia.
Affinché
dalla ferita nasca brezza,
un
respiro nuovo per lottare.
Allora
la mia sete sarà immensa,
tornerà
la voglia di Natale.