sabato 18 dicembre 2021

Regala un libro a Natale: “Cara Rose Gold” di Stephanie Wrobel, un thriller psicologico per chi ama le emozioni forti

Cara Rose Gold, Stephanie Wrobel

“Per diciotto anni nessun medico riuscì mai a capire quale fosse il suo male. Poi, arrivarono due agenti di polizia a salvare la figlia. E, pensate un po’, la ragazza era perfettamente sana, mentre quella malata era la madre malvagia.”

Durante i primi diciotto anni della sua vita, Rose Gold ha avuto bisogno dell’assistenza continua della madre, convinta di essere gravemente malata. Negli anni è passata da un medico all’altro, da una diagnosi all’altra senza mai comprendere quale fosse il problema. 

Fino a quando un giorno non si scopre la verità: la madre, Patty Watts, ha inscenato tutto e Rose non è mai stata malata in realtà.

La prigione diventa la nuova casa di quella donna e dopo cinque anni riesce a convincere la figlia ad ospitarla, nonostante l'assurdo passato. I vicini restano scioccati da questa decisione di Rose Gold ma nessuno pensa che non è più una bambina e che potrebbe essere solo l’inizio di una resa dei conti attesa da fin troppo tempo. 

La madre è una manipolatrice ma la figlia potrebbe aver imparato bene e nessuno immagina cosa potrebbe accadere.

“Cara Rose Gold” (Fazi Editore, ottobre 2021, traduzione di Donatella Rizzati) è un bellissimo e raffinato thriller psicologico con due protagoniste che catturano i lettori e che difficilmente possono essere dimenticate.

Il romanzo comincia dalla fine, quando il bluff è stato scoperto e la madre sta per terminare il suo soggiorno in carcere. È così che ci viene presentata una Rose Gold adulta che si sta ricostruendo una vita e tra un flashback e l’altro scopriamo una giovane donna la cui mente è volata molto più lontano di quanto vorremo immaginare.

Non va dimenticato che si tratta di una persona che ha subito un trauma per anni ed anni e le cui ripercussioni psicologiche potrebbero non è essere così evidenti e comunque non nell’immediato.

“Ma la gente non si elettrizzava per le storia che finiscono con un perdono. La gente voleva che si bruciassero i ponti. Voleva i drammi in confronto ai quali sentirsi normale. Stavo cominciando a capirlo.”

Stephanie Wrobel
“Cara Rose Gold” è una sorpresa continua, l’intreccio è intrigante e veramente ben scritto. 

Scopriamo il significato di sindrome di Munchausen per procura ed entriamo nella testa e nell'intimità di due donne che hanno tanto da dire e da fare, nel bene e nel male.

E ci ritroviamo a chiederci quanto una persona possa cambiare in situazioni simili dopo un periodo di detenzione.

Trecentosessanta pagine di tensione, di eventi imprevedibili, di soddisfazioni, di colpi di scena.  

Finalista all'Edgar Award, tradotto in sedici paesi e in testa alle classifiche di vendita, “Cara Rose Gold” ha come sfondo la provincia americana più cupa, quella dei vicini di casa che origliano in continuazione, pronti ad aiutare ma anche ad accusare e puntare il dito senza troppi problemi.

Esordio letterario dell’inglese (dalle origini statunitensi) Stephanie Wrobel, Rose Gold è un bellissimo romanzo che tiene incollati dalla prima all’ultima pagina; da regalare e da regalarsi per provare forti emozioni e trascorrere qualche ora piacevole dentro una storia trascinante come poche altre.

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