sabato 18 novembre 2023

“Grida” di Nicola Rocca: un nuovo intrigante thriller tra violenti e misteriosi omicidi in bergamasca

Grida, Nicola Rocca

“La donna scosse la testa. Forse non sapeva. O non voleva parlare. Del resto, la macabra fine dell’amica era un chiaro invito a tenere la bocca chiusa.”

Il corpo di Elisa Verzeni è stato trovato senza vita in un parco della periferia di Bergamo: è subito chiaro che sia stata violentata e poi colpita con violenza.

Il commissario David Walker si mette immediatamente al lavoro ma la sua attenzione viene distolta da un inaspettato nuovo omicidio, quello di Nicoleta, una prostituta romena abbandonata sul ciglio della strada, in una zona di Dalmine nota per la prostituzione.

Oltre allo strangolamento l’omicida ha pensato bene di cucire le labbra con filo e ago, come per impedirle di parlare di qualcosa che potrebbe aver visto e sentito.

Il lavoro diventa complicato e se in un primo momento i casi delle prostitute, Nicoleta non sarà l’unica vittima, sembrano non avere collegamenti con Elisa Verzeni, le indagini riveleranno ben presto dei punti di contatto molto importanti. Ciò che è certo è che si tratta di un assassino seriale che viene subito ribattezzato dai media il killer delle prostitute.

Riusciranno Walker e l’ispettore Scola a rintracciare l’omicida? E se quanto accaduto avesse a che fare con il passato?

Il nuovo romanzo di Nicola Rocca, “Grida” (Enneerre, ottobre 2023), è ancora più intenso, violento e crudo dei precedenti.

Compiamo, insieme al commissario Walker, un viaggio attraverso la sofferenza umana e ciò che questa può portare, alle sue conseguenze più profonde e desolanti.

I flashback rendono la storia ancora più cupa ed interessante, entrare nella mente di uno dei protagonisti, nella sua psiche, fa riflettere su quanto l’uomo può interiorizzare quanto subisce e su quanto pericolose possono essere le reazioni.

"Leggeva di tutto. Da sempre. A volte, quando non riusciva a dormire, i libri lo aiutavano a conciliare il sonno. Quando invece non c'era proprio verso di addormentarsi, gli tenevano compagnia, evitandogli di trascorrere la notte fissando la stanza buia e silenziosa."

Nicola Rocca
Le grida evocate dal titolo sono quelle dei morti che rivendicano giustizia ma al tempo stesso quelle dei vivi che vagano inesperti alla ricerca di un significato per una vita subita senza un adeguato supporto.

Un inseguimento che pare essere senza fine, follia che si amalgama alla brutalità degli omicidi, donne che non hanno scelto i loro destini ma li hanno dovuti subire fino al loro ultimo respiro.

Un nuovo coinvolgente e sconvolgente thriller che trascina il lettore dalla prima all’ultima pagina lasciandolo senza fiato, alla ricerca di ogni piccolo dettaglio in una trama ben pensata e ricca di visioni che rimangono impresse ben oltre la lettura.

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