“Tutte le comunicazioni necessarie si svolgevano tramite dispositivo elettronico. Le macchine pensavano a ogni cosa. Ti svegliavano, ti preparavano la colazione, ti sistemavano sul letto i vestiti da indossare, davano una pulita alla stanza e, se c’era da informare gli altri familiari di qualcosa, bastava inviare un messaggio. Dopo la preparazione, una macchina simile a un elicottero conduceva chi a scuola chi al lavoro, e ci si rincontrava di nuovo nel tardo pomeriggio, quando l’apparecchio riportava tutti a casa.”
Cinque minuti prima della campanella, Mariarosaria Conte
Vi è forse qualcosa di
più bello dei bambini? La loro spontaneità, i loro sorrisi e il loro affetto
incondizionato. E che bello poi quando abbiamo l’occasione di trascorrere tanto
tempo con loro, di giocare insieme e addirittura leggere con loro e fungere noi
da narratori quando sono ancora piccoli o quando sono loro, anche se più
grandicelli, a chiederci di leggere. Ecco che i mondi si moltiplicano e i
nostri bambini volano ancora più in alto.
Mariarosaria Conte, che
con i bambini ci lavora quotidianamente, ha scritto un nuovo libro, una
raccolta di racconti per bambini dal titolo “Cinque minuti prima della
campanella” (Augh! Edizioni, collana Giovani orme, giugno 2018) con le
bellissime illustrazioni di Simone Lisi.
Dieci racconti dal sapore
fiabesco (con tanto di morale ed elementi magici), dieci storie differenti e
persino una simpatica ed allegra filastrocca!
Protagonisti i bambini ma
non solo: ci sono i genitori, le maestre della scuola, i compagni di classe, i
compaesani, i cugini, i fratelli e le sorelle, i mostri e i Sindaci.
“Maura era una dolce vecchina che chiedeva
sempre una
monetina. I bambini del Paesello la conoscevano bene. Era un’anziana
signora dai capelli color argento, gli occhi neri come la notte e la voce
melodiosa come quella di un flauto. Durante l’inverno indossava un lungo
cappotto giallo ocra, uno sciarpone marrone che l’avvolgeva tutta e basse
scarpe da ballerina che la facevano somigliare a una bambina.”
Mariarosaria Conte |
Racconti per ogni
occasione e stagione, il mare per l’estate e la neve per l’inverno.
Navicelle volanti che fanno tanto fantascienza e case sull'albero che conducono verso incredibili avventure. Non manca un bel trenino blu per andare alla
scoperta di chissà quali nuovi luoghi e persone.
Racconti educativi da
leggere ai propri figli, nipoti, o piccoli amici per insegnare loro qualcosa di
nuovo o per distrarli da intenti negativi.
“Un Natale di tanto tempo
fa, in casa Lamù, al più grande dei cugini, Filiberto, fu regalata una
locomotiva blu. Filiberto ne fu felicissimo, aveva sempre sognato un trenino
così bello e lucente! Scartò gli altri doni e si aspettava di trovare anche una
pista con le rotaie, ma nulla da fare. Dovette accontentarsi di quaderni per la
scuola, una tuta per la palestra e una palla da basket per gli allenamenti. Filiberto
rimase comunque molto contento, perché quella locomotiva era veramente
stupenda.”
L’insegnamento non è solo
per i piccoli ma anche per gli adulti che si divertiranno durante la lettura,
ricorderanno loro stessi da bambini, comprenderanno il significato più profondo
di ogni narrazione e lo trasmetteranno con amore ai loro piccoli lettori.
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