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Voce Misteriosa, Alex Coman |
“Voce Misteriosa, essendo sia maschio sia femmina, può vedere il mondo da tutti e due i punti di vista. È molto rispettata tra noi e spesso io stesso chiedo a lei consiglio. Lei, e le altre winkte ovviamente, è quello che eravamo tutti noi prima che il Grande Spirito stabilisse il nostro genere, maschile o femminile.”
Nell’Italia, presumibilmente dei giorni nostri, vive Riccardo, un giovane ragazzo omofobo che pare aver preso talmente a cuore la questione da decidere di entrare a fare parte delle cosiddette sentinelle.
In un’altra epoca e in un luogo differente vivono gli Oglala, una delle sette tribù dei nativi americani Teton Lakota meridionali, conosciuti anche come Teton Sioux.
Qui lo sciamano e winkte della tribù è Voce
Misteriosa, dall’aspetto femminile ma nata con organi maschili. La loro
concezione sessuale è molto differente da quella da noi conosciuta e quando un
uomo bianco giungerà da loro per studiarne le usanze, rimarrà sorpreso dal loro
modo di percepire l’altro e ciò che per lui è differente.
Qualcosa accomuna i due uomini ma riuscirà uno di
loro, o entrambi, a comprendere che a volte la via migliore è semplicemente quella
di aprire la mente?
“Voce Misteriosa” (Prime
Edizioni, maggio 2021) è il nuovo racconto dello scrittore ternano (nato in Romania,
si è trasferito a Terni all'età di tredici anni insieme alla famiglia) Alex Coman (da sempre appassionato di scrittura, fa parte dello
staff del Terni Horror Fest, festival che si svolge ogni anno nella sua città;
è uno degli ScrittoriSopravvissuti, una trasmissione su Radio Galileo in onda ogni giovedì ed è uno dei recensori del sito
www.leggeredistopico.com; nel 2020 ha pubblicato il suo prima romanzo, “Tra le
stupide righe”, Argento Vivo Edizioni, e il racconto lungo Ombre nella pietra,
Delos Digital, collana Distopica).
“<<Sei stato a fare la sentinella?>> Nonostante il tono interrogativo, quella non sembra affatto una domanda, ma un rimprovero.”
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Alex Coman |
Omofobia e tolleranza
sono le protagoniste di questa storia, due concetti opposti ma molto più vicini
tra loro di quanto potremo immaginare. Qui si trovano in due luoghi e tempi
lontani tra loro ma è una popolazione ricca di tradizioni ad insegnarci come le
due possono convivere in modo sincero e totalizzante.
Perché infervorarsi tanto
per qualcosa che fa parte delle nostre esistenze e di una normalità che in
troppi ancora non riescono a concepire?
“Voce Misteriosa” è forte,
evocativo, poetico e fa riflettere su una tematica molto attuale e purtroppo
ancora troppo dibattuta.
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