Ballo in maschera, Caterina Franciosi
“L’aria fresca mi schiarì le idee, ma non il cuore. Il mio animo era turbato e sapevo bene che c’era un solo modo per calmarlo: rivedere Anthony e tirargli uno schiaffo dritto in faccia. Mi sentii prudere le mani al solo pensiero.”
Victoria Darcey (curiosa e probabilmente intenzionale la somiglianza fonetica con il mitico Darcy di “Orgoglio e pregiudizio”) è da sempre innamorata di Anthony, lo scapolo d’oro del momento, ma lui un giorno se ne è andato senza dirle niente. Da quel momento lei è in collera e non vede l’ora che lui torni per fargliela pagare.
Siamo
nell’Ottocento e in quegli anni essere donna significava dover trovare un uomo
da sposare.
Senza Anthony lei dovrà optare
per un altro uomo e il ballo in maschera di villa Hyatt sarà l’occasione
perfetta. Peccato che l’unico interessato a lei sembri essere Lord Gillingham,
strabico, poco dedito alla pulizia del corpo e tutt’altro che gradevole. Poi a
un certo punto compare un bellissimo uomo in maschera e Victoria non ha occhi
che per lui, convinta che si tratti di qualcuno che ha già incontrato in
passato.
“Ballo in maschera”, una
delle ultime pubblicazioni della scrittrice romagnola Caterina Franciosi, è uno
dei quattro libretti facenti parte della collana Milena in love - Colpo di fulmine. Quattro storie che raccontano l’amore in luoghi e sfaccettature
differenti, seconda la sensibilità propria delle singole autrici italiane.
“Mi voltai. Davanti a me
c’era l’uomo in completo blu e argento, gli occhi incorniciati dalla maschera.
Occhi di un colore inconfondibile.”
Caterina Franciosi |
E in aggiunta il mistero
di un aitante cavaliere che appare improvvisamente e lascia tutte stregate.
Un piccolo giallo
romantico dalla trama non troppo originale ma con protagonisti perfetti per l’ambientazione
nella quale li troviamo.
E poi come non
innamorarsi di una fresca e appassionante avventura amorosa alla “Bridgerton”
dal finale più romantico che avremo potuto immaginare!
Un racconto breve, poco
più di quaranta pagine, denso però di emozioni, di ironia, di leggerezza, di
romanticismo, ben scritto; l’ideale per una bella lettura estiva che al suo
termine lascia un sorriso sulle nostre labbra e un fremito nel nostro cuore.
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