giovedì 29 luglio 2021

“E vissero felici e imperfetti” di Federica Cabras: una storia d’amore diversamente romantica

E vissero felici e imperfetti, Federica Cabras

“Sogno da sempre un ragazzo che mi porti la colazione a letto, che mi compri mille rose rosse. mensilmente andrebbe benissimo – che mi accarezzi la schiena finché non mi addormento la notte, che faccia scorrere – questo quotidianamente – le dita tra i miei capelli, strappandomi brividi di piacere diffusi.”

Elisabetta è un’inguaribile romantica e sognatrice. Ha forse letto un po’ troppe volte “Orgoglio e pregiudizio”, vuole diventare una scrittrice – al momento le sue trame sono piuttosto sdolcinate – e aspetta il principe azzurro con il quale condividere la sua seconda prima volta. 

Poi un giorno, durante una passeggiata al parco, si imbatte in un tipo che attacca bottone di sua iniziativa, in modo non gradito e piuttosto volgare. Fabio rappresenta la persona della quale lei non potrebbe mai innamorarsi o almeno questo è che ciò che credeva prima che accadesse qualcosa di inaspettato che cambierà ogni sua certezza.

“E vissero felici e imperfetti”, una delle ultime pubblicazioni della scrittrice sarda Federica Cabras, è uno dei quattro libretti facenti parte della collana Milena in love - Colpo di fulmine. Quattro storie che raccontano l’amore in luoghi e sfaccettature differenti, seconda la sensibilità propria delle singole autrici italiane.

Qui troviamo l’amore romantico che cambia rotta nel momento in cui qualcosa di imprevedibile avviene. Non è sufficiente la ripugnanza iniziale per negare un qualcosa che diventa palese con il proseguo della vicenda.

Elisabetta è una ragazza che vorrebbe la perfezione ma che scopre che questa non esiste e che ci può essere tanto altro di altrettanto desiderabile.

Federica Cabras
Lo scopre a suo discapito, poiché in quel parco si imbatte in una situazione sgradevole e si rende conto, anche successivamente, che è fondamentale andare oltre le apparenze e comprendere cosa si nasconde dietro a certi comportamenti.

“Non riesco ad articolare una frase completa. Cos’ho appena detto sulla notte? No, non c’è nulla di poetico nel sentirsi insicuri. Nulla di bello, di armonioso. C’è solo la paura che scorre come il sangue, con la stessa intensità. E loro lo fiutano, il mio timore, e reagiscono come cani selvatici e famelici di fronte a un pasto inaspettato.”

“E vissero felici e imperfetti” è una storia d’amore atipica e diversamente romantica nella quale osserviamo la crescita di una donna e della sua consapevolezza che l’amore si può nascondere dove meno ce lo saremo aspettate.

Un racconto breve, poco più di quaranta pagine, denso però di emozioni, di ironia, di leggerezza, ben scritto, l’ideale per una bella lettura estiva che al suo termine lascia un sorriso sulle nostre labbra e un fremito nel nostro cuore.

Link per l'acquisto qui

Nessun commento:

Posta un commento