“Lalla aveva ragione. Le coincidenze non esistono, e non ci credeva nemmeno Camilla. Però a volte una situazione rimasta in sospeso può manifestarsi all'improvviso e indurre chi si era eclissato, magari per viltà, a tornare ad avere una seconda occasione. O semplicemente, chi fa del male prima o poi viene punito, pensala come meglio vuoi, caro lettore.”
Camilla è una giovane
donna con grande talento per la scrittura e fino a qualche tempo fa lavorava per
un’agenzia letteraria. Sempre lì aveva incontrato Bruno, l’uomo del quale si
era innamorata e con il quale aveva una relazione sentimentale, prima che lui
la tradisse con l’ultima arrivata, una rossa maggiorata tutta forme e niente
cervello.
Quel legame sembrava ormai lontano da lei fino a quando l’amica Lalla
non si accorse che la coppietta affiatata aveva deciso di prendere spunto dal
romanzo scritto da Camilla in età adolescenziale per una ‘nuova’ pubblicazione.
La vendetta è un piatto che si serve freddo, come si suol dire, e quella della
nostra amica, con la complicità di Lalla e di un famoso ed affascinante pittore
francese, sarà freddissima.
“L’uomo di marmellata”
(Delos Digital, febbraio 2019) è l’ultima pubblicazione della scrittrice
ferrarese, ma padovana d’adozione, Cristina Biolcati.
Tempo fa avevamo parlato
dei suoi “Balla per me” (Youcanprint, 2017) e di “Ciclamini al re”
(Delos
Digital, luglio 2018) e ora è tornata con una storia d’amore tragicomica dai
risvolti non troppo lontani dalla realtà di tutti i giorni, scritta con uno
stile intimo reso tale anche dalla presenza del narratore onnisciente.
L'uomo di marmellata, Cristina Biolcati |
La protagonista è una
ragazza come tante, di quelle che però faticano un po’ quando si tratta di
relazioni umane. Non ha voglia di uniformarsi, credeva nella storia d’amore con
Bruno ma, accecata dal sentimento, si è resa conto troppo tardi che quello che aveva
accanto era solamente un uomo di ‘marmellata’.
“Camilla, grossomodo era
d’accordo. Meglio la convivenza con un animale. Non ti tradisce e non ti
giudica. A differenza degli uomini.”
Un romanzo breve che
mostra cosa può accadere quando si tenta di rubare qualcosa e farla diventare
propria, ma soprattutto mette in evidenza le conseguenze dei gesti di una donna
che, nonostante le difficoltà, riprendere possesso del suo talento e decide di vendicarsi per ciò che le è
stato tolto.
Il tutto condito con
un’ironia che non guasta per nulla e, anzi, rende la storia ancora più
piacevole e spassosa.
I fatti narrati sono
inventati ma non è così difficile immaginare che si possa trattare di una
storia vera, visto l’andamento attuale dell’editoria e la possibilità diffusa
di autopubblicazione.
Da questo punto di vista “L’uomo di marmellata” potrebbe anche
risultare una sorta di piccola rivincita letteraria per coloro che hanno
vissuto situazioni simili.
Un romanzo che insegna a
non arrendersi, a ridere anche nei momenti più bui, con una piccola sorpresa
finale, anzi due, molto gradite e arricchite dall'eleganza della scrittura alla
quale Cristina Biolcati ci ha abituati.
Cristina Biolcati è
ferrarese, ma padovana d’adozione. Laureata in lettere, ama molto leggere. È
autrice di poesie e racconti brevi. Fra le sue passioni: gli animali, l’arte e
la filosofia. Collabora con alcune riviste digitali, dove scrive recensioni di
libri e articoli letterari.
Opere pubblicate: Nessuno
è al sicuro (Edizioni Simple, 2013), un saggio sugli attacchi di squalo in
Italia dal 1926 a oggi; Ritorna mentre dormo (DrawUp Edizioni, 2013), una
silloge poetica; L’ombra di Luca (Leucotea Edizioni, 2014), una raccolta di
racconti brevi; Allodole e vento (Pagine srl, 2014), una seconda raccolta di
poesie; Balla per me (Youcanprint, 2017), un romanzo breve; Se Robin Hood
sapesse (Delos Digital, 2017), racconto rosa; Ciclamini al re (Delos Digital,
2018), racconto lungo.
Partecipa spesso a
concorsi letterari, e spesso li vince anche, ed è presente coi suoi racconti e poesie in
molte antologie collettive.
Grazie infinite, Rebecca, per questa splendida recensione. Hai proprio reso l’idea che ho avuto, quando ho scritto questa storia. Un saluto a te e a tutti i tuoi lettori :)
RispondiElimina