“In una buona libreria si sente, in qualche modo misterioso, che si sta assorbendo in modo epidermico la saggezza contenuta in tutti i libri, senza nemmeno aprirli.” Mark Twain
Avete problemi di
autostima? Il vostro amore non è corrisposto? Oppure state attraversando una
crisi di identità o ancora siete affetti da dipendenza da viaggi? Per questi ed
altri malesseri la Piccola Farmacia Letteraria può avere il rimedio giusto, un
rimedio di tipo letterario ovviamente.
Come ho scoperto la
Piccola Farmacia Letteraria? L’ho ‘trovata’ su Instagram, o forse lei ha
trovato me, chissà. Scorrevo le foto in maniera casuale quando mi sono
imbattuta nei consigli di una giovane libraia davvero particolare e coraggiosa.
Elena Molino ha aperto, a
dicembre dell’anno appena trascorso, la sua libreria in via di Ripoli 7R a
Firenze. Un piccolo spazio, appena 40 mq, sufficiente però a contenere le
bellissime idee, e un catalogo di circa 4.000 libri, che lo rendono un luogo
speciale del quale subito si è parlato ovunque, da “Il Libraio” a “La Stampa”,
da “Il fatto quotidiano” al programma su rai3 “Petrarca” a "Donna Moderna". Insomma, tutti ne
parlano, e sono onorata di poterla ospitare nel mio blog.
Elena viene da
un’esperienza in una grande catena di librerie ed è stata questa a farle
intuire le esigenze dei lettori e a portarla ad aprire una sua libreria che
rispondesse a queste.
Ogni libro ha un suo
bugiardino con indicazioni, posologia ed effetti collaterali per curare
ogni
malanno, proprio come si trattasse di una farmacia.
E poter curare qualunque
problema con i libri sarebbe davvero un sogno!
Inoltre Elena legge ogni libro
prima di apporre il bugiardino.
Il suo è un lavoro
davvero unico e importante, scaturisce dalla passione che spinge ogni libraio
indipendente a portare avanti la sua libreria. In questa si tengono anche
presentazioni di libri e si trovano gadget ed articoli carinissimi.
Ma ora lascio parlare
Elena. Scopritela e scoprite la sua “Piccola Farmacia Letteraria”. Io l’ho già
inserita tra le mie mete per la prossima volta che visiterò Firenze.
Benvenuta nel mio blog
Elena. Tu hai alle spalle una lunga esperienza maturata in una grande catena di
librerie. Cosa ti ha portato a cambiare
e scegliere di aprire una libreria indipendente?
Grazie mille a te per
questa intervista! Tutto è nato perché volevo provare a investire su me stessa
e realizzare un piccolo grande sogno… sapevo che ci sono tante altre librerie,
perciò dovevo trovare qualcosa che mi contraddistinguesse e che fosse qualcosa
di unico. È nata così l’idea della Farmacia Letteraria!
Perché Piccola Farmacia
Letteraria? Raccontaci la tua libreria, com'è fisicamente, quando nasce e cosa
rappresenta per te?
Beh si chiama piccola
perché è davvero una microscopica libreria di quartiere ma con qualcosa di
speciale: i libri vengono trattati come medicinali per l’anima. Entrando c’è
una legenda con circa una sessantina di ‘malesseri dell’anima’ abbinati a dei
colori… ritrovi gli stessi colori sui bugiardini applicati ai libri, dei veri e
propri foglietti illustrativi in cui trovi indicazioni terapeutiche, posologia
e controindicazioni per ciascun testo. In questo modo puoi orientarti da solo
nella scelta del libro giusto, oppure puoi chiedere a me!
Un libro per ogni
patologia… spiegaci meglio di cosa si tratta.
Soffri di bassa
autostima? Hai chiuso da poco una relazione tossica e hai il cuore a pezzi?
Lavori troppo e hai perso il contatto con la realtà? Vorresti vivere le cose
con meno ansia? Alla Piccola Farmacia Letteraria ti aspetta il libro giusto per
aiutarti ad affrontare queste situazioni! Non ho la presunzione di ‘guarire’
qualcuno nel vero senso della parola, ma credo che un libro possa darti un
aiuto e un punto di vista differente per vedere e soprattutto affrontare certe
situazioni! Però per le patologie più delicate, mi sono fatta affiancare da una
psicologa nella scelta dei testi.
Quali sono le differenze
più evidenti tra le grandi catene e la tua libreria indipendente?
Da un punto di vista
‘tecnico’ è una libreria a tutti gli effetti, sicuramente a livello di scelta
di titoli abbiamo privilegiato molto il settore narrativa e psicologia, con
tutta una serie di libri di auto-aiuto per diverse patologie. Però la particolarità
sta in questo approccio differente che permette al cliente di cercare e trovare
in totale autonomia il titolo più adatto al suo stato emotivo, perché trova
tutto quello di cui ha bisogno già inserito sul bugiardino.
La richiesta più assurda
che hai ricevuto da un cliente?
Oddio non saprei, forse
questo ragazzo che cercava un libro purché non l’avesse già letto la sua
ex-fidanzata, alla quale era evidentemente ancora legato!
Firenze è tra le città
più amate nel mondo. Entrano tanti turisti nella tua Piccola Farmacia
Letteraria? Possono trovare anche libri in lingue differenti dall'italiano?
In effetti in tanti
vengono anche da fuori Firenze e anche dall'estero, si è sparsa davvero la
voce! Infatti proprio per questo mi sto attrezzando per creare un piccolo
angolo anche con i libri in lingua e i bugiardini in inglese, nonostante lo
spazio sia piccolo ci proviamo!
Per quale motivo un
lettore dovrebbe preferire la tua libreria indipendente ad una grande catena?
Da un punto di vista di
acquisto non cambia molto, però sicuramente nella libreria indipendente si crea
un vero e proprio legame con il libraio ‘vecchio stile’ che ti consiglia e
suggerisce libri particolari.
Quanti libri leggi in un
anno?
Oddio non saprei… poi il
numero adesso è cresciuto esponenzialmente perché io creo i bugiardini solo di
libri che ho letto personalmente, altrimenti il progetto non funzionerebbe.
Quindi leggo il più possibile tra una pausa e l’altra per poter offrire sempre
nuovi bugiardini e nuovi ‘medicinali’ ai miei lettori ammalati!
L’ultimo titolo letto?
"Il censimento dei
radical chic" di Giacomo Papi.
Elena Molini |
Esatto! Il prossimo passo
sarà il lancio del nuovo sito e-commerce così da poter consentire anche a chi
non passa da Firenze di avere i nostri libri che curano e i gadget della
Piccola Farmacia Letteraria!
Un augurio per il libraio
che ti succederà in questa rubrica?
Auguro a chi mi succederà di avere sempre la forza di per andare avanti anche quando ci sarà il momento più buio! La vita è sempre inaspettata!
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