Elevation, Stephen King |
“Sappiamo perfettamente che cosa fanno i buoni vicini da queste parti, si ripeté mentre tornava verso casa, scendendo dalla collina. Che diavolo significavano, quelle parole?”
Scott Carey, un
quarantenne di costituzione robusta, si è accorto che il peso diminuisce di
giorno in giorno, inspiegabilmente. Non ha una moglie con la quale parlarne
perché se ne è andata ma proverà a riferire la situazione all'amico Bob, medico
in pensione.
Ma c’è un problema, nonostante il peso scenda il suo corpo non
cambia di una virgola e mostrarlo a Bob potrebbe essere imbarazzante. Si tratta
forse di una questione di gravità? Come è possibile che qualunque abito o
oggetto tenga addosso il peso sia sempre lo stesso?
Inoltre Scott si sente
felice, e la paura iniziale si è trasformata in serenità. Proprio sull'onda di
questo sentimento cerca di rimettere a posto alcune situazioni poco simpatiche
che si sono create nella sua città, Castle Rock, e chissà che non riesce
proprio ad ottenere ciò che desidera.
Non vi aspettate il
classico romanzo di Stephen King. Innanzitutto più che romanzo lo si può
definire racconto lungo, inoltre l’orrore che troviamo non è quello che vi
aspettereste ma si rifà all'attualità, alle menti chiuse delle persone, alla
facilità con la quale si tende ad emarginare qualcuno solamente perché in
qualche modo differente dallo standard comune.
Ci si sarebbe aspettati
qualcosa di più da “Elevation” (Sperling & Kupfer, febbraio 2019) ma non è
certo da buttare via.
Lo definirei tragicomico:
l’idea che una persona possa perdere peso senza subire modifiche al proprio
corpo è piuttosto buffo ma diventa spaventoso quando gli effetti negativi si
manifestano e ci si avvicina al peso minimo possibile.
Stephen King |
Ritrovarsi nell'immaginaria cittadina di Castle Rock è sempre un piacere e lo sono anche i
rimandi a romanzi mitici del Maestro.
“I ragazzi delle
superiori si preparavano per il ballo in maschera nella palestra del liceo, e
la rock band locale, i Big Top, aveva deciso di ribattezzarsi Pennywise and the
Clowns per l’occasione.”
“Elevation” è
un’elevazione in ogni senso, non solo fisica ma anche, e soprattutto,
spirituale. È la dimostrazione di come talvolta basti poco per andare oltre i
pregiudizi, oltre quelle strutturazioni mentali che si è solito credere non
debbano e non possano essere intaccate.
Divertente, scorrevole,
l’ideale per trascorrere un’ora piacevole di lettura senza però troppe pretese.
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