"Poesia è il più bel soprannome che diamo alla vita." Jacques Prévert
Anche la nostra Cristina Biolcati non ha certo smesso di scrivere, anzi, e ha deciso di regalarci una nuova
bellissima poesia dalle mille possibili interpretazioni.
Si parla di amore, quello
che brucia, che fa male e che talvolta si mostra così effimero.
E quando tali sentimenti emergono
non resta che affidarsi all’universo, ad un cielo stellato senza fine che
racchiude le nostre speranze nascoste in profondità.
A voi “Strenuamente ti cancello” di
Cristina Biolcati, scrittrice e poetessa ferrarese e padovana d’adozione, che
da anni ormai ci fa sognare e riflettere con i suoi racconti e con le sue
liriche (per e con entrambi si è aggiudicata numerosi premi letterari); di
recente abbiamo potuto leggere il suo primo romanzo thriller “Le congetture di Bonelli” (Delos Digital), l’abbiamo poi ritrovata nel racconto breve “Al riparo dai sogni” (Officina Milena, per la nuova collana Milena in love), ne “Il
castigo dell’acqua” (il cui ricavato va a sostenere “Sorriso in viaggio”,
associazione che supporta i bambini malati e le famiglie che devono affrontare
spese di viaggio e assisterli nei continui spostamenti per le visite
specialistiche), ne “Il suono delle sue ferite” (Delos Digital Passport), nel
thriller "Una mano negli abissi" (Delos Digital Crime) e più di
recente in “Là qualcuno è morto”, “Gemino” (entrambi per Delos Digital) e “In grazia di Dio” per i Gechi della Todaro Editore. Cristina Biolcati
Strenuamente ti cancello
dalla mente e dal cuore.
Passano migliaia di ore,
in cui tu sei fuoco, io ardore.
Un divario slargato per niente:
obnubili tutto, anche se assente.
E così mi ravvedo alla resa
cercando un segno, una difesa.
M’affido al linguaggio delle stelle;
altresì celesti brillano, le anime
gemelle.
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