venerdì 21 luglio 2023

“La regina del Nord” di Anne Lise Marstrand-Jørgensen: lo splendido racconto della vita di Margherita, grande donna e regina dei regni di Scandinavia

La regina del Nord di Anne Lise Marstrand-Jørgensen

“Alla fine della giornata, la regina convocò Jakob Gertsen e due scrivani norvegesi. Per quanto fosse insolito, nessuno osò contraddire il volere della sovrana, che ormai aveva deciso e non si sarebbe lasciata dissuadere facilmente: ogni donna a est dell’Øresund che fosse stata aggredita e violentata dai soldati in concomitanza con la battaglia di Åsle avrebbe ricevuto un risarcimento.”

Si tratta di un romanzo storico, penserete subito, e forse non è il genere che non preferite. Vale lo stesso per me ma quello di cui vi sto per parlare è molto altro ed è il libro adatto a coloro che amano le grandi storie, quelle che ci portano in mondi differenti dal nostro, in altre epoche, condite con una scrittura carismatica e quasi magica.

“La regina del Nord” (Sonzogno, 2022, traduzione dal danese di Clara Victoria LaCour) ha inizio nel 1363, in Danimarca, patria di Margherita che a dieci anni venne data in sposa a re Håkon VI di Norvegia. Per adempiere al suo compito dovette lasciare l’amato padre Valdemaro IV e portare con sé la sofferenza per la morte del fratello Cristoforo. Trovò un marito gentile che seppe avere pazienza ma le fu chiaro da subito che avrebbe dovuto dare un erede a quel trono così importante. Fin da piccola venne istruita al meglio per il futuro che la attendeva e la sua intelligenza la portò ad interessarsi in modo approfondito alle questioni politiche, cosa che la avvantaggiò notevolmente e che le permise di dimostrarsi capace e lungimirante su ogni decisione da prendere per il regno.

“Valdemaro amava sua figlia, così come amava tante altre cose che appartenevano al mondo terreno. Margherita non sapeva se anche il diavolo avesse a cuore gli esseri umani, visto che li tentava, o se invece l’amore fosse una prerogativa esclusiva di chi era devoto al Signore.”

Anne Lise Marstrand-Jørgensen
Ma prima dovette subire la morte del padre, poi quella del marito, poi l’arrivo della nuovaancella, Kerstin, così enigmatica e selvaggia e alla quale si legherà per la vita. Insieme a quest’ultima si avvicinerà ai culti pagani rimanendone affascinata ma non smetterà di pregare con devozione e affidarsi ai santi e alla Madonna. 

Con la nascita di Oluf, futuro re, dovrà difenderne i diritti ma soprattutto dovrà mostrarsi all’altezza di un ruolo insolito per una donna, subirà pregiudizi, discriminazioni, ostilità e dicerie. 

Nonostante tutto non dimenticherà le sue ambizioni, si imporrà con forza, cercherà di mantenere il suo profondo legame con la natura, unico sollievo di una vita complicata, e vedremo Margherita trasformarsi da bambina a donna forte e tenace, nonostante le vulnerabilità, anche queste caratteristiche fondamentali della sua personalità. 

Avrà come alleato il fedele Podebusk e per anni tenterà di comprendere le origini di Kerstin, le sue assenze improvvise, i suoi silenzi, il suo riuscire sempre ad essere se stessa nonostante tutto e tutti.

“Nel pomeriggio arrivarono a Ringsted, dove si sarebbero fermati per la notte. Era l’ora del vespro, e la giovane regina insistette per andare direttamente a messa. Al termine della celebrazione, si trattenne a lungo davanti alle tombe. Fiaccola alla mano, l’abate le fece strada e si mise a raccontarle le vite dei vecchi re. Margherita si girò verso di lui, portandosi un dito alle labbra.”

 “La regina del Nord” è bellissimo e coinvolgente, sacro e profano si incontrano e scontrano, visitiamo luoghi bellissimi, come Avaldness, sull’isola di Karmøy, sperimentiamo i duri inverni della Norvegia, veniamo a conoscenza delle leggende lapponi, scopriamo come allora, come e più di oggi, fosse difficile per una donna mostrarsi all’altezza degli uomini.

“Il cielo era sconfinato, così come il mare, che cambiava colore di continuo: all’orizzonte si mettevano al mondo a vicenda. La dimora e la chiesa stavano fianco a fianco, blocchi di pietra grigi e neri circondati da pendii ricoperti di muschio verde chiaro, prati, giunchi e fiori minuscoli di tutte le sfumature.”

Margherita I di Danimarca
Crescendo Margherita prenderà coscienza del suo essere donna e si batterà per esse, oltre che per se stessa. Il peso che dovrò sopportare sarà enorme, dovrà combattere perlopiù da sola ma tutto ciò la porterà ad essere una delle regine, Margherita I di Danimarca, più intelligenti, visionare e potenti di tutti i tempi.

Anne Lise Marstrand-Jørgensen ci restituisce questo personaggio in maniera così vivida e realistica, grazie alla sua scrittura affascinante e con quel tocco di mistero e magia che fa sì che la lettura sia ancora più godibile e intrigante.

Non ci si vorrebbe fermare neppure al termine delle seicento pagine; il lungo viaggio di e con Margherita è stato impegnativo ma toccante e ricco di folklore, di quell’atmosfera medievale scandinava della quale non sapevamo poi così tanto.

E di tanto altro ancora. E per capire di cosa si tratta, innamorarvene, e soffrire con lei, non vi resta che leggerlo ed immergervi in un’ambientazione che vi conquisterà dalla prima all’ultima pagina.

Link per l'acquisto qui

Nessun commento:

Posta un commento