Parte oggi una nuova rubrica dedicata alla poesia!
Per cominciare ogni quindicesimo
giorno del mese pubblicherò una poesia dello scrittore romano Marco Giuli ma
sono certa che presto gli autori e le autrici aumenteranno.
“Inno all'amore” è una
delle cinquanta liriche della raccolta “L'anima de li pensieri mia” (gennaio 2021, autopubblicazione
disponibile su Amazon).
Marco Giuli |
I temi trattati sono diversi: si va dall’amore all’amata Roma, dalla forzata reclusione all’amicizia senza dimenticare personaggi divenuti (purtroppo) protagonisti della cronaca come Stefano Cucchi o Emanuela Orlandi. Non mancano i momenti di spensieratezza, i ricordi del passato, i pensieri per il futuro e gli affetti più cari.
Il linguaggio è semplice, popolare, dialettale, ma ogni parola è importante e portavoce di sentimenti profondi e talvolta di un disagio che ancora stiamo vivendo a causa del periodo storico particolare che stiamo affrontando.
Una raccolta
poetica che nasce nel duemilaventi con componimenti figli della pandemia e
portatori di sentimenti comuni a tutti noi.
Per saperne di
più su questa e sull’autore andate a leggere l’intervista che trovate qui.
Vi lascio alla lirica in questione, un vero e proprio inno all’amore universale, un amore che lascia svegli la notte, un amore che non si arrende, un amore che sopravvive al di là di tutto e tutti.
La colpa è della luna
se io sto qui a pensà a
te
Ormai è tarda notte
e sto già al quinto caffè
Du’ stelle te so’ vicine
e sembrano ditte qualcosa
e tu silenziosa sorridi,
le damigelle con la
sposa.
La colpa è dell'amore
che punta e poi pretende
te fa senti no scemo,
che ama e non s'arrende
e se è vero che in amore
vince colui che fugge
io sto qui a pensà a te,
e sta cosa me distrugge.
Però a pensacce bene,
la colpa è anche mia
Uno scemo innamorato
che ama alla follia
che non glie frega niente
se er core batte forte
più forte er sentimento
che vincerà anche la
morte.
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