Breve storia dei vasi comunicanti |
“Lui supera i cento chili, lei non arriva ai quarantacinque. Cominciano a parlare. Continuano a parlare. Parlando, discutono e s’amano per sei mesi, o almeno ci provano. La notte di Capodanno salgono sulla bilancia per la prima volta da molto tempo. Lui pesa settanta, lei cinquanta. Che sia l’inizio o la fine non importa a nessuno dei due.”
Ci sono storie che ti
entrano nel cuore, sai che non le dimenticherai e hai la consapevolezza che non
sarai l’unica ad avere questa percezione. Questo è quanto ho provato leggendo “Breve
storia amorosa dei vasi comunicanti” edito pochi giorni fa dall'Einaudi.
Se ne parlava un po’
ovunque da un mese circa, se non più, mi incuriosiva ma mi insospettiva un po’
tutta quella pubblicità. Ora posso dire che Davide Mosca, autore di una decina
di romanzi e direttore di una libreria a Milano, ha fatto centro con pagine
forti e colme di sentimento.
“Le favole non esistono.
A meno che tu non ci creda.”
Remo ha ventiquattro
anni, è uno scrittore, o prova ad esserlo, ed un peso che aumenta di giorno in
giorno. La sua consolazione è il cibo, o almeno così crede. Si sente un fallito, persino la ragazza non ha retto e se ne è andata. Poi c’è Margherita, conosciuta
per caso nel bar che frequenta con gli amici, Sta per diplomarsi, lavora la
sera nel ristorante dei genitori e annota maniacalmente ogni caloria che
ingurgita. Lui è bulimico, con i suoi oltre cento chili, lei anoressica e non
raggiunge i quaranta. Entrambi combattono con demoni che hanno colonizzato le
loro esistenze ma può un incontro cambiare qualcosa? Se ballare insieme
significasse riconoscersi e rinascere?
“Breve storia amorosa dei
vasi comunicanti” è bellissimo e questo è senza dubbio l’aggettivo che più gli
si addice. Comincia con parole dirette e d’amore e termina allo stesso modo.
È uno di quei libri pieni
di frase belli, da segnarsi, da ricordare, da fare proprie.
Remo e Margherita sono
tanto complicati quanto affascinanti in maniera sfacciatamente normale. Le loro vite non sono semplici per diversi
motivi, lui ha voglia di parlare e di essere ascoltato, lei desidera essere
lasciata in pace e vuole allontanarsi da chi non fa altro che chiedere senza
dare nulla.
“Io ballavo il sabba con
i miei demoni ogni giorno. E ogni giorno era buio. Ero inquisitore e strega.
Bruciavo il demone e il demone ero io.”
La voce narrante è
maschile e anche questo rende il romanzo particolare. Remo cresce e
acquisisce
coscienza pagina dopo pagina con il dubbio che possa non farcela. Ma quando
incontra Margherita tutto cambia e lui quasi non se ne accorge o comunque non
subito.
Davide Mosca |
“Mi zittii, stanco della
mia voce. Non parlavo così tanto da mesi. Quella piccoletta aveva il potere di
farmi credere che le mie storie fossero interessanti. Che potesse esservi
qualcuno desideroso di ascoltarle. E fin quando le storie continuano, è come se
la realtà non esistesse più.”
È una storia intima e al
tempo stesso plateale, è la scoperta di due coscienze che faticano ad emergere e
che trovano la forza l’uno dall'altra.
“Prima o poi tutti
abbiamo l’impressione che qualcosa ci chiami su una strada. Era bello tornare a
percepire quel genere di voci. Margherita era la mia.”
“Breve storia amorosa dei
vasi comunicanti” mostra come per cadere verso il basso basti un nulla mentre
ciò che è difficoltosa è la risalita; è la storia di due disagi, di come
vengono vissuti nella quotidianità, nelle notti di insonnia, nei momenti di
crisi, di solitudine, di confusione.
“Due occhi bastano per
vedere la bellezza, ma ne servono quattro per viverla.”
“Breve storia amorosa dei
vasi comunicanti” è una bellissima e concreta storia d’amore, un romanzo come
pochi altri, diverso non tanto per ciò che racconta ma per come lo fa.
Intenso, reale, commovente,
indimenticabile, denso di significato e di sensibilità.
“E mentre ci dimenavamo nell'odore penetrante dei nostri copri pensavo che essere innamorati è davvero
essere cretini insieme.”
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Ciao! Sembra davvero una storia molto bella e profonda, i temi sono sicuramente importanti e ora sono curiosissima di leggerla! Ho segnato il titolo in wishlist :)
RispondiEliminaLo è e spero piacerà anche a te! :-)
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