martedì 6 giugno 2017

“L’ombra di Don Calogero” di Anna Pergolizzi: tra mafia, omertà e giovani aspirazioni dissolte

L'ombra di don Calogero, Anna Pergolizzi
“Il telegiornale stava dando la notizia dell’evasione dal carcere di Germano De Luca, alias don Calogero. Improvvisamente Clara si sentì mancare il respiro, il suo volto divenne pallido e iniziò a tremare. La prima cosa che pensò fu quella di avvertire Francesco e il marito, per evitare un’eventuale persecuzione da parte di don Calogero e poter scappare in un posto lontano. La paura e la tensione stavano crescendo sempre di più. Prese il cellulare dalla tasca dell’abito e compose il numero del marito.”
Clara La Rosa è una giovane donna cresciuta troppo in fretta a causa delle sevizie che ha dovuto subire fin da piccola. La sua Catania, così bella e ammaliante, mostra il rovescio della medaglia con la mafia e con Don Calogero, un potente boss siciliano che la vessa e che non intende lasciarla in pace. Lei vorrebbe solamente dedicarsi alla sua passione, la moda, ma come liberarsi di una famiglia che non la comprende ma la usa solamente? La situazione economica non è certo delle migliori e liberarsi da tutto questo sarà molto complicato o forse impossibile.

“L’ombra di Don Calogero” (selfpublishing, 2017) è il romanzo di esordio di Anna Pergolizzi, giovane autrice catanese classe 1991. Una storia molto forte narrata con coraggio: trattare tematiche delicate come la mafia, gli abusi sui minori e la bulimia non è certo semplice.

Una prima parte ripercorre il passato di Clara, tra violenza e sogni troppo spesso spezzati da quella famiglia soggiogata da uno tra i più terribili boss mafiosi. La scrittura scorre come un fiume in piena che ferisce e lascia il lettore sbigottito. Difficile non immedesimarsi nelle speranze di una ragazza che fatica a crescere, come tutti nel periodo adolescenziale, ma che non scorge la via di uscita che possa regalarle la tanto agognata felicità.

Nella seconda parte accade però qualcosa di strano, le vicende si accavallano, ho avuto la sensazione che ci fossero troppi elementi concentrati tutti nelle stesse pagine e che per questo la confusione la facesse da padrone. È vero che in parte riguarda il disordine nella testa della protagonista ma non è solo questo. La narrazione diviene più faticosa, e in qualche modo paradossale, in maniera non troppo piacevole e con la presenza di inutili luoghi comuni.


Trovo però che ci siano delle buone basi che possono essere sviluppate ed elaborate nel migliore dei modi e non resta perciò che attendere il seguito di questa storia, perché c’è ancora tanto da svelare e ricordare. 

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Biografia di Anna Pergolizzi: 

L'autrice Annalisa Pergolizzi è nata il 22 agosto del 1991 in Catania dove a tutt'oggi risiede. Tra i suoi obiettivi vi è quello di conseguire una laurea in Psicologia Clinica Forense, materia che la appassiona. Tra i suoi interessi vi sono anche: la fotografia, la moda e la pittura. Con spiccata sensibilità osserva quotidianamente i drammi sociali di una città come Catania, segnata in maniera indelebile dalla criminalità di stampo mafioso. Realizza nel 2017 il suo primo romanzo dal titolo L'ombra di Don Calogero.

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