Qualcosa respira nel ripostiglio, C. Martin |
“Furono le uniche cose che mi vennero in mente, anche se sembrava poco probabile, visto che li avevo notati mentre abbandonavano l’aula con il resto della classe. Allora chi stava respirando nel ripostiglio? I avvicinai alla fessura della porta e cercai di sbirciare dentro, quando un rumore, a un tratto, mi fece sussultare.”
Ci sono libri capaci di
catapultare il lettore indietro nel tempo, a quegli anni nei quali, noi anni '80, leggevamo i “Piccoli
brividi” di R.L. Stine e trascorrevano le notti a guardare film horror divenuti
cult del genere.
“Qualcosa respira nel ripostiglio e altri racconti per non dormire” (Officina Milena, ottobre
2019) fa certamente parte di questi e quale miglior periodo di quello invernale
per dedicarsi a letture simili?
C. Martin ci regala una
raccolta con tre racconti dell’orrore, “Qualcosa respira nel ripostiglio”, “Una
terribile gelatina” e “Fairyland”.
Il primo, e più lungo dei
tre, vede protagonista Greg e Sandy, due dodicenni compagni di scuola
quotidianamente alle prese con i bulli della scuola. Entrambi coraggiosi sono
tra i pochi a farsi valere nei confronti di questi ultimi fino a quando, un
giorno, Greg sente dei rumori nel ripostiglio nel quale la prof.ssa Desher, che
tutti considerano una donna strana, tiene, chiuso a chiave, il materiale che
usa a lezione. Secondo lui lì dentro c’è qualcosa di vivo, che respira, ma
cosa? Sandy decide di dare una mano all'amico ma non immagina in quale spaventosa
situazione stanno per cacciarsi.
Nel secondo racconto la
protagonista è Tara, anch'essa dodicenne, che vive con i genitori e il fratello
Roger che proprio non sopporta. Ha anche un amico, Jerry, con il quale
trascorre il tempo libero e sta preparando il nuovo progetto di scienze. Dovrà
essere qualcosa di diverso tutti gli altri perché stavolta vogliono vincere
loro. La scelta non è semplice ma poi
Tara scorge quel barattolo di gelatina
Jelly in frigo e non ha dubbi! Sarà quello il loro progetto! Ma se l’esperimento
non andasse come pensano? E se questa non fosse una semplice gelatina?
Richy e Dana trascorrono
ogni anno le vacanze dai nonni e la nonna ogni notte racconta loro bellissime
storie. I due fratelli però non vanno per nulla d’accordo, l’ennesima lite
durante il viaggio di ritorno provoca un incidente e i due si ritrovano soli
nel bosco. Dove sono finiti i genitori? E cos'è quello strano luogo popolato da strani esseri che sembra essere uscito fuori dalla storia fantastica che la
nonna stava leggendo loro? E se questo regno si trasformasse in un incubo?
Storie da brivido per
grandi e piccoli (dai 10 anni in su), un libro con il quale trascorrere qualche
ora in compagnia di storie amabili, ricche di tensione e di un pizzico di
ironia.
A renderle ancora più
piacevoli le belle illustrazioni di Diana D. Gallese ed una splendida copertina
che non passa inosservata.
Una scrittura scorrevole,
un mondo, quello adolescenziale, ideale per questo genere letterario e la
piacevolezza di ritrovare riferimenti agli immaginari e agli autori classici
del gotico e dell’orrore.
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