"Anna adorava i libri. Leggeva tutto il giorno. Leggeva la mattina prima di alzarsi. Leggeva la sera prima di andare a letto. Leggeva la sera dopo essere andata a letto. Quando la mamma o il papà entravano nella sua camera, faceva finta di dormire. Ma non dormiva. Leggeva sotto il piumino. Attraverso i libri si faceva centinaia di nuovi amici. E qualche nemico. Ma, si sa, così è la vita.”
Di libri belli ce ne sono
tanti ma i libri che parlano di libri lo sono ancora di più e se sono
illustrati raggiungono livelli anche più alti.
Al riguardo avete mai
letto “La ragazza che voleva salvare i libri” (Rizzoli, gennaio 2019,
traduzione di Alice Tonzig)? È stato scritto da Klaus Hagerup, il più famoso
autore per ragazzi norvegese (che parlava e scriveva perfettamente in italiano),
scomparso di recente, nel dicembre del 2018, ad appena 72 anni.
Le sue storie sono piene
di magia, di bambini, di avventure fantastiche e in particolare “La ragazza che
voleva salvare i libri” è colma di libri, libri a cataste!
Qui si racconta la storia
di Anna, una bambina di quasi 10 anni che ha paura di invecchiare. Per
combattere questa paura legge, sempre e di tutto. Lei ama i libri, immergersi
in nuove avventure, conoscere nuovi personaggi e farsi così nuovi amici.
Quando un giorno va in biblioteca scopre dalla bibliotecaria, sua amica, che esistono dei libri che nessuno prende mai in prestito e che per questo motivo vengono bruciati. La notizia stravolge Anna che reagisce chiedendo una parte cospicua di quei testi e se li porta a casa con l’aiuto di una carriola. Tra questi trova un libro molto particolare che attira la sua attenzione e quella dei suoi compagni di scuola con i quali ne parla. Chi lo ha scritto? E perché quelle pagine bianche alla fine? Il finale sarà una vera e propria sorpresa.
Quando un giorno va in biblioteca scopre dalla bibliotecaria, sua amica, che esistono dei libri che nessuno prende mai in prestito e che per questo motivo vengono bruciati. La notizia stravolge Anna che reagisce chiedendo una parte cospicua di quei testi e se li porta a casa con l’aiuto di una carriola. Tra questi trova un libro molto particolare che attira la sua attenzione e quella dei suoi compagni di scuola con i quali ne parla. Chi lo ha scritto? E perché quelle pagine bianche alla fine? Il finale sarà una vera e propria sorpresa.
Klaus Hagerup |
“Anna rifletté. Se i
libri che nessuno leggeva venivano distrutti, morivano anche le persone dentro
di loro. Come una foglia d’autunno. Appassisce. Poi si sgretola e diventa polvere.
Infine scompare nel vento. Per sempre. Era un pensiero terribile. Per poco Anna
non si mise a piangere, ma poi si arrabbiò.”
“La ragazza che voleva
salvare i libri” mostra l’importanza dei libri, del tempo trascorso con e tra
essi. Ma è anche una storia di amicizia e di accettazione che fa comprendere
che, così come tante persone si trovano intrappolate in un libro che non verrà
mai letto, altre si trovano nella nostra quotidianità senza che noi ce ne
accorgiamo.
Adatto ai bambini dai 6-7
anni in su è bellissimo ad ogni età, inoltre le illustrazioni di Lisa Aisato (illustratrice
e artista norvegese) sono stupende, così realistiche, ricche di fantasia, di sensibilità,
luce e colori incredibili.
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