“Sorrisi e guardai la mela, che aveva cominciato e divenire nera come il petrolio, ricoprendosi di una sostanza appiccicosa che si scioglieva lungo le mie mani. Eppure, la trovavo ancora invitante, così le diedi un morso, poi un altro… ed un altro ancora. La mela perdeva un succo rosso e denso, colorando le mie labbra, macchiando le mie mani di un liquido viscoso. Il sapore era divenuto rugginoso ed aspro. Guardai in alto i colori luminosi, mentre le mie mani strizzavano la mela nera e lercia, che contrastava tra i colori accesi che mi circondavano. Conficcai le unghie nella polpa carnosa e viscida. Mordevo la mela, che ad ogni boccone diveniva sempre più pesante, ma io riempii il mio stomaco di quel peso finché non caddi in ginocchio.”
Bianca viveva serenamente prima che il padre morisse e la lasciasse con la
seconda moglie, una donna meschina e interessata solo a sé e a sfruttare quella
ragazza come prostituta. Certe situazioni non sono semplici e Bianca si ritrova
nel tunnel della droga, una realtà ormai assimilata e paragonabile, per lei,
alla realtà.
Poi un giorno quell'incontro e la proposta di assaggiare una nuova droga
che viene spacciata dentro le mele. La tentazione è grande ma a stupire è il
mondo parallelo nel quale improvvisamente Bianca si ritrova: sette streghe lo
governano e il suo primo, non accolto
favorevolmente, compito è quello di
recarsi presso la città dei mercenari e salvare il principe Darknight. Riuscirà
nella paradossale impresa?
“L'incubo di Biancaneve: La città dei mercenari” (agosto 2017, selfpublishing) è il primo romanzo di
Scarlet Danae, un dark fantasy molto particolare e coinvolgente, una
rivisitazione della nota fiaba popolare (la versione che noi conosciamo è
quella dei fratelli Grimm) “Biancaneve”.
Quella di Scarlet Danae è una versione molto più cupa, dark, rispetto alle
rappresentazioni più note ed è anche presente un tono ironico, che sfocia di
tanto in tanto nel sarcastico, a rendere ancora più godibile la storia.
La Biancaneve che conoscevate qui non esiste più, la grazia e la buona
educazione non fanno parte del carattere e degli atteggiamenti di Bianca e la
figura femminile assume un’importanza maggiore: non è più una donna succube e
con l’unico desiderio di volersi sposare. Bianca sa il fatto suo e nonostante
le fragilità è forte e determinata.
Una parte centrale poi è ambientata dentro un castello labirintico e
perdercisi è tra le esperienze più piacevoli, oltre che divertenti, per il
lettore.
Una scrittura scorrevole, uno stile semplice ma efficace, un esordio niente
male con un buon margine di miglioramento futuro.
TITOLO: L’incubo
di Biancaneve: La città dei mercenari
AUTORE: Scarlet Danae
GENERE: Dark Fantasy
EDITORE: Self Publishing
NUMERO DI PAGINE: 168
PREZZO ED. DIGITALE: 0,99 €
PREZZO ED. CARTACEA: 6,00 €
LINK D’ACQUISTO QUI
Biografia
di Scarlet Danae:
Nata a Roma il 5 ottobre, in una stagione né troppo calda né troppo fredda,
incarno alla perfezione il mio segno zodiacale, la bilancia, anche se mi
trascino dietro un dispettoso ascendente scorpione. Secondo mia madre, ho
cominciato a scribacchiare non appena ho imparato che la "A" era
fatta da due linee oblique ed una orizzontale, anche se questi primi e
fantomatici racconti abbondavano di errori grammaticali e nonsense a gogo.
Ho
sviluppato una vera e propria passione per la scrittura tra la fine delle
elementari e l'inizio delle medie, influenzata da scrittori come Roald Dahl e
dai manga che leggevo quotidianamente, veri e propri carburanti per la mia
immaginazione. Non ho mai avuto un genere preferito, passo dal fantasy, allo
psicologico, al sociale fino a letture trash del
"o-mio-dio-ma-che-stai-a-dì-non-può-averlo-scritto-fatto-sul-serio".
Attualmente i miei autori preferiti sono Murakami, Chuck Palahniuk, Stefano
Benni e Terry Brooks (non solo questi in realtà), mentre sono innumerevoli i
mangaka che seguo, ma particolarmente ammiro Ryohgo Narita e Hiromu Arakawa.
Attualmente, ho nel cassetto - inteso come cartelle sul Desktop - innumerevoli
storie, racconti brevi e schemi narrativi, ma mi sono decisa a pubblicare solo
il 1 agosto del 2017 con il primo episodio della novella "L'Incubo di
Biancaneve" col sottotitolo de "La città dei mercenari". I
commenti positivi ottenuti fino ad ora mi hanno incoraggiata a pubblicare il secondo
episodio, migliorando anche grazie ai consigli raccolti riguardo ai nodi deboli
del racconto. Spero di poter proseguire quest'avventura, mettendocela tutta e
continuando a conquistare le tappe per raggiungere un pubblico di lettori
sempre più vasto e, soprattutto, vicino.
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