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Il ragazzo con gli occhi grigi, Gilles Perrault |
“I suoi occhi grigi non
la mollavano un secondo. Aveva l’impressione che in quei pochi giorni lui
l’avesse guardata più che Robert in un oceano di anni. Era abituata agli
sguardi degli uomini. Per forza, una donna con le gambe così lunghe. Compreso
quel grosso porco puzzolente. Il ragazzo era diverso: lui le contemplava il
viso.”
Estate del 1940, una
donna della buona società parigina, moglie di un ufficiale dell’esercito, sta
scappando verso il sud con i suoi due figli a causa dell’invasione tedesca.
La strada è lunga e
quando gli aerei cominciano a sparare contro i civili le cose si complicano e
non è semplice controllare le reazioni istintive di Philippe, dieci anni, e
Sylvie, sei anni. All’improvviso un ragazzo si avvicina loro, prende con sé i
bambini e permette alla famiglia di salvarsi. Il ragazzo ha sedici anni, si
chiama Jean, parla poco ma i suoi occhi grigi come la guerra sono magnetici. Insieme
raggiungono una villa abbandonata con l’intenzione di rifocillarsi e ripartire il
giorno dopo ma gli spari in lontananza li portano a trascorrere lì un periodo
più lungo di quello previsto. I bambini sono felici, vanno molto d’accordo con
Jean e la madre è incuriosita da questo ragazzo così coraggioso ma misterioso,
dagli occhi che raccontano tanto nonostante le poche parole da lui pronunciate.
“Il ragazzo con gli occhi
grigi” (Playground, 2016, traduzione di Maruzza Loria) è uno degli ultimi
romanzi dello scrittore, sceneggiatore e giornalista francese Gilles Perrault.
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Gilles Perrault |
L’ambientazione è quella
della Francia vessata dal nazismo ma i protagonisti sono due anime in cerca
della loro vera natura che forse tentano solamente di sfuggire alla realtà.
Il rapporto tra Jean e la
giovane madre si intensifica di pagina in pagina e ciò che emerge è
l’inquietudine di una donna che riflette sulla sua esistenza fino a quel
momento e sulla sua figura di moglie.
Una donna che sceglie di andare oltre le
convenzioni, oltre la violenza e i tradimenti concessi agli uomini, oltre ciò
che viene ritenuto accettabile.
Ne nasce una bellissima
storia di scoperta, di piacere, di sensibilità, di conforto reciproco, che si
nutre di sguardi e va oltre inutili parole.
“Jean, hai già fatto
l’amore con una donna?
Lui abbassò lo sguardo e
scosse la testa.”
Una storia che si insinua
nelle viscere del lettore, novanta pagine intense che affascinano, commuovono,
fanno rabbrividire e sorprendere con un finale davvero ma davvero inaspettato.
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