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La ragazza con la macchina da scrivere, Desy Icardi |
“È una verità
universalmente riconosciuta che una donna in possesso di una lunga storia abbia
bisogno di una memoria adeguata.”
Avete mai provato il
piacere di sentire i vostri polpastrelli a contatto con i tasti di una macchina
da scrivere? Magari una di quelle antiche dei vostri nonni o una più moderna
dei vostri genitori?
Avete mai ascoltato quel ticchettio inconfondibile che ha
fatto compagnia a milioni di persone?
E sapevate che il ventitré
giugno di ogni anno si festeggia il Typewriter Day?
Sarebbe interessante
ripercorrere la storia della macchina da scrivere ma mi limito a ricordare che
ad inventarla fu un italiano, duecento anni fa circa, e lo fece per permettere ai
ciechi di scrivere autonomamente!
Pare inoltre che il primo romanzo battuto
interamente a macchina da scrivere fu il bellissimo “Le avventure di Tom
Sawyer” di Mark Twain e che Jack Kerouac sia stato uno degli scrittori più
rapidi nel battere a macchina, in grado di superare le 100 parole al minuto.
Ed una macchina da
scrivere, con la sua coraggiosa proprietaria, è la protagonista dell’ultimo
splendido romanzo di Desy Icardi, scrittrice, copywriter e attrice torinese che
ci fece innamorare, un anno fa, con “L’annusatrice di libri” (Fazi Editore,
2019).
“La ragazza con la
macchina da scrivere” (Fazi Editore, febbraio 2020) è una storia italiana, quella
di Dalia, donna ormai anziani che negli anni Novanta viene colpita da un ictus
che le causa una serie di buchi nella memoria. Dove ritrovare tutti quei
ricordi perduti? Dalia da ragazza lavorava come dattilografa e non si è mai
separata della sua Olivetti MP1 rossa. Sarà proprio la macchina da scrivere
portatile, il contatto delle dita con i suoi tasti, ad aiutarla a ripercorrere il suo
passato e i fatti più recenti che sembravano ormai persi. Un passato fatto di
guerra, di delusioni, di conflitti con il padre, di amori sognati ma solo sfiorati,
di difficoltà ma anche di soddisfazioni raggiunte con sofferenza e coraggio.
“Non era ciò che
scrivevi, quanto piuttosto il contatto dei polpastrelli sui tasti freddi
dell’Olivetti MP1 a rilassarti e farti attraversare, con relativa calma, quei
momenti oscuri non soltanto per l’assenza di lume.”
“La ragazza con la
macchina da scrivere” è un romanzo magico, sognante e spietatamente reale al
contempo. Si parte con una ragazza con una macchina da scrivere per addentrarsi
nella storia italiana, nei desideri della vita, nell’importanza dei libri che
non mancano mai nei
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Desy Icardi |
romanzi della Icardi.
Se inoltre nel precedente
romanzo il senso protagonista era l’olfatto, stavolta lo è il tatto. Il
contatto tra le dita e i tasti della macchina da scrivere, il contatto umano
tra persone che diventa complicato, il contatto con i libri che vanno però
sempre anche annusati.
“La vera ricchezza, a
parere dell’avvocato, non consisteva nell’accumulare denaro, bensì nel risparmiare
tempo per fare ciò che si ama e lui, sopra ogni altra cosa, amava leggere.”
Desy Icardi ci racconta
una storia bellissima, originale, che tiene incollati alle pagine, dalla prima
all’ultima.
La memoria ci rappresenta
tutti e chi di noi non ha riprovato antiche sensazioni toccando qualcosa o
sentendo un profumo familiare?
Bellissimo poi trovare
ancora una volta una donna protagonista, una con una storia importante, mai
semplice, dalla strada lastricata di indizi che la porteranno verso un futuro
di scelte complicate, di oggetti antichi, di persone importanti.
E per chi ha letto e amato “L’annusatrice di libri” sarà un vero piacere ritrovare alcuni indimenticabili protagonisti. Non
dico altro, per non rovinarvi la sorpresa, se non… buona lettura!
E chissà (io ci spero!) che
presto non potremo leggere un nuovo romanzo dedicato ad un altro dei cinque
sensi!
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