Prato Gold, Nicola Rocca |
“Non conviene mai dire tutta la verità a quella gente. Se fai capire che sei disposto a pagare tutto l’oro del mondo per avere tra le mani un biglietto Prato Gold è finita. Ti succhiano il sangue, ti svuotano il borsellino e ti rifilano un falso con cui non puoi nemmeno pulirti il culo.”
Willy e Silvia sono
eccitati per il mega concerto del loro idolo che si terrà a San Siro, così
decidono di partire presto e trovano persino facilmente parcheggio. Vasco Rossi
si sa, richiama fans da tutta Italia e i biglietti vanno subito a ruba.
Anche
loro hanno fatto fatica a trovare dei biglietti come si deve: si sono dovuti però accontentare di un solo biglietto Prato Gold ed è sul prato che vogliono stare,
tra le prime file e il più possibile vicini al palco.
L’idea è quindi quella di
avvicinare un bagarino e comprare da lui il biglietto mancante.
Ma come evitare
di prendere una fregatura come già capitato ad un loro amico tre anni prima?
Un’impresa certo non
facile quella dei due protagonisti di “Prato Gold (Un maledetto figlio di
puttana)” (Enneerre, aprile 2017), l’ultimo racconto di Nicola Rocca che in
apparenza è differente dai precedenti di stampo noir ma che regala un finale a
sorpresa che fa cambiare idea.
Chi non è stato ad un
concerto ed è stato fermato da un bagarino? Ma quanti poi hanno acquistato da
loro e quanti altri sono stati fregati?
“Decisi di non replicare.
Spiegare alla mia ragazza la difficoltà di trovare un altro biglietto Prato
Gold era come dire a una bambina che Babbo Natale non le avrebbe portato la
casa grande della Barbie perché papà e mamma non avevano i soldi per
acquistarla.”
Un tema attuale narrato
con concretezza e ironia, l'eterna lotta tra il bene e il male, che vede protagonista involontario uno dei cantanti italiani
più amati di sempre e passione dello stesso autore.
Un cantante rock per una
storia decisamente rock, da leggere tutta di un fiato in un momento di relax e
in attesa del nuovo misterioso romanzo in uscita nell'autunno 2017!
E ricordate, fidarsi è
bene, non fidarsi è meglio!
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Biografia di Nicola Rocca:
Nicola Rocca nasce a Bergamo il 23 settembre 1982 e vive a
Sotto il Monte.
Nel dicembre del 2013 esordisce nel mondo della narrativa
con “FRAMMENTI DI FOLLIA” (Editrice GDS), un’antologia di racconti
thriller/noir (finalista al Premio Giuseppe Matarazzo 2013). Nell’estate del 2014 pubblica “CHI ERA MIO PADRE?” (Silele
Edizioni), il suo primo romanzo thriller, che nel gennaio del 2015 scala le
classifiche di Amazon, rimanendo in vetta per più di tre settimane.
A quel punto decide di autopubblicarsi, e lo fa con alcuni
brevi racconti in formato digitale (Cold
Case; L’unica soluzione possibile; Un ragazzo sveglio; Un impellente bisogno).
Soddisfatto, crea il marchio Enneerre, con il quale
pubblica LA MORTE HA L’ORO IN BOCCA, il suo secondo romanzo e DUE GOCCE
D’ACQUA, il suo terzo romanzo.
Attualmente sta lavorando a un nuovo romanzo, che vedrà la
luce nell’autunno del 2017.
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