Una vita da ricostruire, Brigitte Riebe
"Non erano gli unici a spasso sul Ku’damm, dove erano ricomparsi i primi cartelloni pubblicitari, seppure ancora vuoti. Coppie innamorate, genitori con carrozzine e anziani approfittavano del bel tempo per concedersi una passeggiata domenicale. Nessuno era più costretto a nascondersi o a preoccuparsi per i raid aerei e anche se il passaggio tutt’intorno restava una distesa di macerie, il sollievo della gente era palpabile.”
Berlino, 1945, la guerra è finita, la città è un cumulo di macerie e in macerie sono le anime degli abitanti. La famiglia Thalheim ha sempre lavorato nel commercio dell’abbigliamento ma con la guerra hanno dovuto chiudere il magazzino nel Ku’damm, la via della moda di Berlino.
L’inizio della nuova vita apre uno spiraglio
anche su questo ed ecco che le sorelle Rike, Silvie e Florentine decidono di
riaprire l’attività attingendo a nuove stoffe, nuovi modelli e facendo leva
sulla voglia delle persone di ritrovare i colori e allontanarsi dal grigiore
della guerra. Potrebbe essere non troppo complicato ma le cose nono sono ancora
così chiare, i segreti di famiglia irrisolti sono tanti così come le gelosie e
anche i nuovi amori potrebbero intralciare il buon andamento dei piani.
“Una vita da ricostruire”
(Fazi Editore, 2021, traduzione di Teresa Ciuffoletti e Nicola Vincenzoni) è il
primo capitolo della trilogia delle sorelle del Ku’damm della scrittrice tedesca
Brigitte Riebe.
Tra una settimana esatta
sarà possibile leggere il proseguo, “Giorni felici” e vi anticipo che si tratta
di una saga di cui vi innamorerete all’istante!
L’ambientazione, Berlino,
è perfetta per il periodo storico che viene narrato, la distruzione della città
corrisponde allo stato d’animo dei suoi abitanti e come per ogni guerra risollevarsi
non è semplice, soprattutto quando le parte coinvolte sono differenti e decidono
di suddividere la città in settori.
Le tre sorelle sono
giovani e hanno la voglia necessaria per riaprire un’attività per troppo tempo
rimasta chiusa ma dovranno anche realizzare il fatto che il padre abbia perso
la sua intraprendenza e che il fratello probabilmente non tornerà più a casa. Silvie
è la più ribelle e indisciplinata ma sarà necessario l’aiuto di tutte e tre e
in quel momento diventa evidente il loro profondo e bellissimo legame, nonostante
i litigi, le divergenze di opinione e i segreti nascosti.
Non mancano gli amori,
anche questi non semplici e Rike viaggerà anche in Italia per degli incontri
galanti.Brigitte Riebe
“Rike sentì che un angolo
della sua bocca iniziava spontaneamente a tremare. L’amore, due volte nello
stesso giorno. Due giovani donne che se ne infischiavano del decoro e della
decenza. Entrambe con un uomo straniero. Coincidenza o destino? Di colpo si
sentì vicina a sua sorella come non le succedeva da tempo.”
Le tensioni e il ritmo
serrato rendono questo romanzo coinvolgente fin dalla prima pagina e gli
elementi storici (con tanti aspetti in gran parte poco noti) ci portano ad un
periodo sì conosciuto ma che ritroviamo più di rado nei libri di narrativa.
Ci sono i libri e la
voglia di arte e di cultura, in una città nella quale gli stimoli da questo
punto di vista non sono mai mancati.
“Eppure, fin da quando ne
aveva memoria, aveva sempre adorato leggere, specialmente sotto il vecchio
ciliegio del giardino, il suo luogo di lettura prediletto. I genitori l’avevano
sempre sostenuta in quella passione ma, da quando sopravviveva a fatica, non
aveva più avuto né tempo né soldi da dedicare ai libri. Un’altra delle cose che
andavano rimandate a un futuro ancora incerto.”
Una trilogia
appassionante, donne che sanno il fatto loro (sono loro le vere fautrici della
rinascita della Germania), amori non scontati e abiti stupendi a completare
questa bellissima storia berlinese.
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