lunedì 22 ottobre 2018

"La differenza invisibile" di Mademoiselle Caroline e Julie Dachez: un graphic novel alla scoperta della Sindrome di Asperger


La differenza invisibile
"Credo che stiamo arrivando al momento in cui posso dire con certezza che Marguerite non ne può più. È stufa di essere giudicata costantemente. Stufa di tentare di fare come gli altri, persone a cui assomiglia esteriormente ma non molto di più. Stufa di tutto questo. Nel suo profondo, Marguerite sa di meritare di essere amata per davvero." 
Asperger… Avete mai sentito questa parola? Sapete di chi e di cosa si tratta?

Per cominciare Hans Asperger era un pediatra austriaco e nel 1944 mise in evidenza le caratteristiche di quattro bambini differenti dal ‘classico’ autismo. Solo nel 1981 Lorna Wing, psichiatra britannica, riprenderà il lavoro del medico austriaco definendo la sua descrizione come “Sindrome di Asperger.” 

Forse alcuni tra voi sapranno che la Sindrome di Asperger rientra nello spettro autistico e si tratta nello specifico di autismo ad alto funzionamento, ma se non vi è mai capitato di conoscere un Aspie e avete voglia di scoprire il loro incredibile mondo questo è il libro che fa per voi.

Sceneggiatura di Julie Dachez, adattamento della sceneggiatura, disegni e colore di Mademoiselle Caroline (da un’idea e con la partecipazione di Fabienne Vaslet, prefazione di Paolo Cornaglia Ferraris) “La differenza invisibile” (Edizioni LSWR, giugno 2018, traduzione e adattamento dal francese di Chiara Mangione) è un bellissimo graphic novel che racconta la storia di Marguerite, una ragazza francese di 27 anni che gli altri considerano strana e i cui comportamenti lei stessa fa fatica talvolta a comprendere.

Al lavoro è bravissima ma questo non basta perché le viene chiesto di comportarsi in maniera differente, socializzare di più con gli altri senza isolarsi. 

Marguerite ha anche un ragazzo ma il suo voler andare così di frequente in locali rumorosi o feste non le piace perché tanto ogni volta è la stessa storia, troppo rumore, troppa folla, confusione e la voglia di scappare è sempre dietro l’angolo. Poi un giorno apre il computer e prova a cercare le cause del suo malessere su Google e le appare “Sindrome di Asperger”. 

Da quel momento in poi la strada non sarà semplice ma finalmente Marguerite scopre cos’ha, sa che non è malata e riesce finalmente a capire che certe sue ‘stranezze’ non sono altro che le sue caratteristiche di ragazza Aspie.

“La differenza invisibile” è un libro bellissimo, per la sua storia, per le illustrazioni delle quali è impossibile non innamorarsi, per i silenzi eloquenti, per le pause dolorose, per l’amore per libri e librerie e le scoperte che cambiano la vita alla protagonista.


"Lo strumento proposto con questo fumetto è innovativo e interessante perché l'immagine disegnata ha un impatto forte e immediato: dalle varie situazioni qui raccontate si può capire immediatamente quali siano abitudini e difficoltà, eccellenze, limiti e bizzarrie di chi vive con un cervello Asperger senza saperlo."

Una piccola opera d’arte dall'intento educativo rivolto ad un vasto pubblico di lettori. I disegni rendono il messaggio più diretto, impariamo a conoscere l’Asperger, in particolare nelle donne, a conoscere Marguerite, così sensibile, intelligente, appassionata, unica.

Duecento pagine che spalancano la mente del lettore verso un mondo altro, alla scoperta di una forma di autismo (lieve e ad alto funzionamento) ben differente da ciò che, per ignoranza, pensavamo di sapere.

Ma soprattutto è l’occasione per capire che siamo quotidianamente attorniati da persone che si sentono incomprese, a volte si tratta proprio di noi, e che talvolta basta davvero poco per andare oltre le apparenze.

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