venerdì 18 novembre 2016

Dai mezzi pubblici alla “Undici Edizioni”: la storia di Roberto Cibin alla ricerca de “La ragazza del tram”

Roberto Cibin, Maurizio Roccato e Celestino Giuseppe (Undici Edizioni)
Marzo 2016. Pochi minuti a guardarsi sul tram numero 3, un colpo di fulmine, nessuna parola ma la voglia di rivedersi. O almeno da parte di lui, Roberto Cibin, ventisettenne di Sesto San Giovanni che non ha scordato quegli occhi e che da quel momento, dopo averla vista scendere da quel tram, pur non conoscendola, ha tentato in tutti i modi di ritrovare la ‘sua’ ragazza

Come prima cosa stampa seicento volantini con i quali tappezza la città di Milano, poi arrivano le ospitate nei salotti di diversi noti programmi televisivi. Qualche ragazza si è fatta avanti ma non ci è dato sapere, non ancora, se abbia ritrovato Lei.

Ciò che è però è accaduto è che Cibin ha creato una pagina Facebook, seguita oggi da oltre tredicimila persone, e ha ricevuto una proposta editoriale da parte della “Undici Edizioni”, casa editrice fondata dai talentuosi (e a loro volta scrittori) Celestino Giuseppe e Maurizio Roccato, alla costante ricerca di nuovi talenti nel mondo della letteratura (per chi fosse interessato l’indirizzo e-mail è redazione@undici.eu), i quali hanno colto al volo la possibilità di farsi raccontare, e a loro volta di raccontare ai futuri lettori, la storia di questo ragazzo che non ha smesso di sognare neppure per un attimo, che non si è lasciato demoralizzare né impaurire da chi lo ha criticato.

Grazie all’”Undici” Roberto Cibin può finalmente narrare i retroscena, l’eventuale epilogo e tutto ciò che ancora non è stato detto. Può raccontarsi nella sua normalità. 
Roberto Cibin, Celestino Giuseppe

Ognuno di noi potrebbe riconoscersi in questo giovane ragazzo che quotidianamente prende i mezzi pubblici per recarsi presso il luogo di lavoro. La sua non è certamente una storia originale, chissà quanti amori, più o meno platonici, sono nati allo stesso modo, ma a quanti di questi è stata data una voce? Ecco perché questo libro piacerà a tanti, perché Roberto Cibin è reale, è uno come tanti, con l’unica differenza di essere dotato di caparbietà e infinita aspettativa.


Ora non resta che attendere la pubblicazione de “La ragazza del tram. La mia vita oltre il finestrino” (sulla pagina Facebook trovate costanti aggiornamenti) e nel frattempo proseguire a domandarsi come e se questa storia ha ottenuto il giusto finale e, soprattutto, Lei si sarà resa conto degli sguardi di quello speranzoso ragazzo in cerca di amore? O rimarrà per sempre solamente un bellissimo sogno che non vedrà la sua realizzazione? 

“Undici Edizioni” vi risponderà molto presto!






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