Locandina film |
Ricordate quei bellissimi
film, quasi sempre americani, che guardavamo da piccoli, quelli avventurosi che
ci tenevano col fiato sospeso fino all’ultimo minuto?
Tra i più belli in
assoluto come non ricordare “I Goonies”!
O ricordate “Tommy Tricker e il viaggio nel francobollo”, film canadese
del 1988 in cui un ragazzo riusciva ad entrare in un francobollo e a viaggiare
su di esso?
Oggi le pellicole simili sono davvero rare ma qualche giorno fa mi
sono ritrovata a guardare “Piccoli brividi” (USA 2015, 103 min., “Goosebumps”, ‘pelle
d’oca’, il titolo originale, diretto da Rob Letterman) e sono tornata
magicamente indietro nel tempo!
Sono certa che in tanti
ricorderete la serie de “I piccoli brividi” di R. L. Stine, oltre sessanta libri
(con all'interno le bellissime figurine fosforescenti!) che hanno allietato le
nostre giornate di adolescenti e che fanno lo stesso oggi con i più piccoli.
“Il lupo della palude”, “Il barattolo mostruoso”, “Il pupazzo parlante”,
“Vacanze da incubo”, “Il mostro delle nevi a Pasadena”, “La maschera
maledetta”, “Il ritorno della mummia”, “Un amico invisibile”, “Un mostro in
cucina”, sono solo alcuni dei titoli che ci hanno affascinato.
Alcuni di voi avranno
anche avuto la fortuna di vedere alcuni episodi della serie televisiva tratta dai libri
andata in onda in Italia tra il 1996 e il 1999. Ma il film è differente.
Questo
ha come protagonista lo stesso R. L. Stine, interpretato da Jack Black, il
quale vive barricato in casa con la figlia Hannah. Da qualche tempo il mondo
non ha sue notizie, non si fa più vedere e non vuole che nessuno si avvicini.
Le cose cambiano però quando una nuova famiglia, formata da una madre e dal figlio
Zach, si trasferiscono nella casa accanto. Hannah e Zach (Dylan Minnette e Odeya
Rush) diventano subito amici e lui va in sua difesa quando una sera la sente
gridare e intravede dalla finestre la minacciosa silhouette del padre. Zach
chiama immediatamente l’amico Champ (Ryan Lee) ed insieme entrano in quella
misteriosa abitazione che nasconde un segreto connesso ai libri dello scrittore
americano che va oltre ogni loro aspettativa e che li porterà a vivere una tanto
pericolosa quanto eccitante avventura.
Piccoli Brividi |
“Piccoli brividi” è un vero e proprio viaggio tra i libri di R. L. Stine e ci sono tutti: l’inquietante
Slappy, il ragazzo invisibile, l’uomo delle nevi di Pasadena in tutta la sua
enormità, gli zombies nell’oscuro cimitero, il lupo mannaro della palude, la
gigantesca mantide religiosa, i sinistri nanetti da giardino che gridano
vendetta e tanti altri.
Una pellicola che non può
di certo essere definita un capolavoro ma che gli amanti del genere letterario
ed in particolare dei “Piccoli brividi” hanno apprezzato e hanno rivissuto con
un pizzico di malinconia per quegli anni spensierati in cui immergersi in uno
dei libri di Stine rappresentava la felicità e lo svago non sempre così
semplice da raggiungere.
Insomma una sorta di
ripasso delle creature che ci hanno fatto sognare e rabbrividire accompagnato
dalla bellissime musiche del grande e sempre riconoscibile Danny Elfman.
E nel finale una
bellissima sorpresa: per un attimo Jack Black e il vero R. L. Stine si
incrociano e si salutano scambiandosi i nomi!
Nessun commento:
Posta un commento