martedì 15 marzo 2022

"La mattina presto": la poesia di Marco Giuli

 


Dopo qualche mese, eccoci tornati alla poesia del romano Marco Giuli.

“La mattina” è una delle cinquanta liriche della raccolta “L'anima de li pensieri mia” (gennaio 2021, autopubblicazione, disponibile su Amazon).

I temi trattati nella raccolta sono diversi: si va dall’amore all’amata Roma, dalla forzata reclusione all’amicizia senza dimenticare personaggi divenuti (purtroppo) protagonisti della cronaca come Stefano Cucchi o Emanuela Orlandi. Non mancano i momenti di spensieratezza, i ricordi del passato, i pensieri per il futuro e gli affetti più cari.

Marco Giuli
Il linguaggio è semplice, popolare, dialettale, ma ogni parola è importante e portavoce di sentimenti profondi e talvolta di un disagio che ancora stiamo vivendo a causa del periodo
storico particolare che stiamo affrontando.

Per saperne di più su questa e sull’autore andate a leggere l’intervista che trovate qui.

“La mattina presto” è amore per quella città che si sveglia al mattino in silenzio e che con lentezza e timore si rivela in tutta la sua bellezza.

È la routine dei suoi abitanti che timidamente osservano e si stupiscono dinanzi quello spettacolo che si ripete quotidianamente.

Forse è la Roma dell’autore o forse è semplicemente la nostra città che ci attende ogni mattina con malinconia e sempre pronta a svelarci nuovi segreti.  

Vi lascio ora alla poesia, e ad ognuno la propria interpretazione.

 

La mattina presto la città è silenziosa

la illumina un timido sole insonnolito

il cielo color panna come il velo di una sposa

che va verso l'altare senza avere mai dormito.

 

Il cinguettio degli usignoli va e viene tra le fronde

mentre in lontananza un cane abbaia al nuovo giorno

il furgoncino dei giornali che rallenta qui difronte

il profumo romantico dei cornetti dentro ar forno.

 

Le ombre sono strane e modellano le forme

nascondono segreti che di giorno non esistono

un gatto su un balcone che tranquillo se la dorme

mentre lentamente i pensieri più brutti svaniscono.

 

Ma la mattina presto è un dono non per tutti

tra chi legge e chi corre su di un prato

a chi continua a sognare ad occhi aperti

ricordandosi di quanto fosse amato.



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