Tutto il gelo che vuoi, Adriana Fabozzi
“Avevo trentadue anni e un enorme fardello di dubbi sulle spalle. La vita mi aveva insegnato quanto potesse essere imprevedibile e strana e, quando meno te lo aspetti, era lì a dirti che doveva cambiare strada, che dovevi svoltare e andare in una direzione del tutto diversa da quella che avevi preso.”
Elisa e Patty sono due giovani donne sposate molto diverse tra loro ma accomunate dall’insoddisfazione per la propria vita.
La prima ha un marito che è stato colpito da ictus e la vita con lui, che a volte non la riconosce neppure, non è più la stessa. Patty ha invece un marito maschilista e cinque figli che sono degli uragani: le mura di casa le stanno strette e più che donna si sente ormai una domestica.
Le due, vicine di casa, diventano amiche e decidono di andare alla ricerca della felicità che spetta loro.
Quasi per caso trovano su Facebook il ‘Trauma group’
i cui membri, che si riuniscono periodicamente, sono tutti vittime di traumi o
disagi di vario tipo. Elisa e Patty si fanno prendere dall’entusiasmo e
rischieranno di farsi travolgere da qualcosa che forse così reale non è.
“Tutto il gelo che vuoi”
(Album Editori, 2021) è il divertente (ma non solo) ultimo romanzo della scrittrice
aversana Adriana Fabozzi.
Una storia che racconta
di donne stufe di una vita divenuta monotona e priva di stimoli.
Elisa vive con il senso
di colpa dato dalla voglia di svagarsi, di vedere altra gente, di uscire da
quella casa nella quale si trova un marito che ormai non ricorda quasi più
nulla della loro vita felice insieme.
Ma nessuno le vieta di
rifarsi una vita e dovrà andare oltre i pregiudizi che vorrebbero la donna accanto
all’uomo senza mai lamentarsi e fingendo sentimenti da tempo sconosciuti.Adriana Fabozzi
“Fino ad ora l’ho
assecondata, ma è arrivato il momento che accetti la realtà, signora cara. Suo
marito ha avuto un ictus e lei deve trovarsi un impegno, una distrazione, un
hobby, qualcosa, insomma, che non abbia a che fare con lui.”
“Tutto il gelo che vuoi”
è una storia di riscatto ma anche la consapevolezza di quanto fugace ed irreale
sia ciò che transita per i social network.
Nessuno nega che si
possano conoscere persone interessanti ed instaurare rapporti di amicizia ma è sempre
opportuno cercare di capire cosa si cela dietro profili intriganti e se questi
rispecchiano la realtà. Il fake è sempre dietro l’angolo.
Un romanzo ironico, non è
mai male sdrammatizzare persino nelle situazioni più drammatiche, che sa anche
commuovere e far riflettere nel profondo.
Unica pecca il finale che
avrei visto differente e con un taglio meno netto. Ma forse è solo che mi ero
affezionata alle due protagoniste e non mi sarebbe dispiaciuto andare avanti
con le loro avventure.
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